
Torna Il Canto Segreto dell’Albero, un progetto di Francesca Breschi, in collaborazione con Canto rovesciato.
Una rassegna di tre tre concerti, la domenica pomeriggio, in uno splendido giardino sonoro di Settignano.
I concerti si svolgono di domenica pomeriggio in un giardino sonoro di Settignano, all’aperto. Le indicazioni per arrivare e raggiungere il giardino saranno comunicate al momento della prenotazione.
Ingresso libero riservato ai soci di Canto rovesciato (è possibile diventare soci anche la sera stessa) e uscita a offerta. I posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria.
Ti ricordiamo che il costo per associarsi è di soli 5 euro per i soci ordinari o di 20 euro se vuoi essere socio sostenitore. Puoi anche associarti direttamente dal nostro sito cliccando qui
Il luogo esatto sarà comunicato al momento della prenotazione.
EDIZIONE 2022
SABATO 9 LUGLIO 2022 | ORE 18.30
ONDAS DO MAR
Antichi canti del Mediterraneo e d’Europa
Noi, popolo che abita un Paese circondato dalle acque, lo sappiamo bene cos’è il richiamo a mettersi in viaggio per scoprire cosa può celarsi sulla riva opposta, in un movimento generativo di intrecci di culture diverse, idiomi, volti, lo sappiamo bene cosa vuol dire. E continuare poi questo viaggio per terra, in un eterna scoperta.
Per questo viaggio percorriamo materiali antichi da vari codici come il Livre Vermeill di Monserrat, Cantigas di Santa Maria, canti e musiche dal cammino di Santiago, antichi Laudari toscani, canti devozionali paraliturgici della tradizione orale italiana e di Paesi che si affacciano sul Mediterraneo così come echi di terre lontane, mai state così tanto vicine, ora più che mai. Qua e là, a punteggiare il racconto musicale, cenni di scrittori e poeti di ogni epoca e luogo.
con Francesca Breschi voce, armonium indiano, percussioni
Sara Maria Fantini liuto, chitarrino, oud, voce, percussioni
DOMENICA 22 MAGGIO 2022 | ORE 16.30
DIVAGAZIONI INTORNO ALL’ALBERO
Parole e Musica con DAVID RIONDINO e FRANCESCA BRESCHI
Divagazioni fra parole e musica decise, quasi all’impronta, dai suoni, delle parole, dagli odori, dagli umori portati dal vento. Parole di pace e di guerra, d’amore e di sfida, di consolazione, di supplica e di orazione, fiabe, storie, rime, versi, canzoni. Parole dette in un dialogo sonoro per capire forse finalmente di essere tutti sulla stessa barca, o meglio…nello stesso fantastico, meraviglioso, inenarrabile giardino!
DOMENICA 12 GIUGNO 2022 | ORE 17.30
DELLA BELLA TERRA DI TOSCANA
Racconti e canti di Toscana
Francesca Breschi & Vincanto seguono le orme di un moderno viaggiatore antico alla ricerca del respiro di Toscana, attraverso strade poco frequentate di una Toscana antica, incontrando storie di Santi (come San Miniato e San Giovanni Battista, entrambi patroni di Firenze in epoche diverse) e di minatori, di poeti e contadini; di canti di confraternita e canti d’osteria, di donne sventurate e di piccoli soldatini mandati a morire al fronte, di feste a corte e canti sull’aia, di lavoratori stagionali che partono e non sanno se torneranno…
Un taccuino di viaggio per le strade di Toscana, diario di un cammino dove ogni pietra racconta una storia, a chi sia capace di ascoltare.
Ogni paese ha il suo vento, dice Curzio Malaparte, ogni terra ha il suo modo di respirare..
Con Francesca Breschi voce e armonium indiano
e Vincanto (Ilaria Savini voce, Alessandro Cei chitarra e voce, Simone Faraoni fisarmonica e voce)
EDIZIONE 2021

DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021 | ORE 17
DELLA BELLA TERRA DI TOSCANA
Racconti e canti di Toscana
Francesca Breschi & Vincanto seguono le orme di un moderno viaggiatore antico alla ricerca del respiro di Toscana, attraverso strade poco frequentate di una Toscana antica, incontrando storie di Santi (come San Miniato e San Giovanni Battista, entrambi patroni di Firenze in epoche diverse) e di minatori, di poeti e contadini; di canti di confraternita e canti d’osteria, di donne sventurate e di piccoli soldatini mandati a morire al fronte, di feste a corte e canti sull’aia, di lavoratori stagionali che partono e non sanno se torneranno…
Un taccuino di viaggio per le strade di Toscana, diario di un cammino dove ogni pietra racconta una storia, a chi sia capace di ascoltare.
Ogni paese ha il suo vento, dice Curzio Malaparte, ogni terra ha il suo modo di respirare..
con Francesca Breschi voce e armonium indiano
e Vincanto (Ilaria Savini voce, Alessandro Cei chitarra e voce, Simone Faraoni fisarmonica e voce)
DOMENICA 10 OTTOBRE 2021 | ORE 17
IL CANTO SEGRETO DEGLI ALBERI
Repertori della tradizione orale italiana
“Gli alberi del Mahalain si trovano nel profondo delle giungle più fitte e si sostengono l’un l’altro in un forte abbraccio. Si avvinghiano e si abbarbicano tenacemente. La corteccia del Mahalain è nota per la sua forza: i nostri antenati andavano a cercarla nel profondo della giungla per costruire case. Si dice che una casa ben costruita con la corteccia del Mahalain può durare cent’anni”
(testo Hindi tratto da “La vita notturna degli alberi”, Salani Ed., adattamento e rielaborazione di Gita Wolf e Sirish Rao)
Questa citazione ci rimanda a un luogo della memoria quando la vita degli uomini era legata indissolubilmente a quella della natura che la circondava, in un mutuo e reciproco sostegno e attenzione. L’albero centenario affonda le sue radici nel terreno, profonde e larghe. Il suo tronco è solido, robusto e nodoso. Sostiene la chioma ampia, protesa verso l’infinito.
Come l’albero è il canto che sorge dalla terra e si protende verso il cielo. Esso si snoda nel corso dei secoli tra i solchi tracciati dal lavoro quotidiano, dal tepore di una madre che culla il proprio figlio, dalla penombra delle pietre della chiesa che trattiene le preghiere più intime e segrete, dai miasmi bollenti della miniera di zolfo, sorge dal riso della ragazza al ballo del paese, dal singhiozzo misurato e terribile della prefica, dalla spavalderia dei giovani portatori della statua del santo.
Da questi pensieri si snoda il concerto “Il canto segreto degli alberi”, un percorso attraverso canti arrivati a noi da luoghi e tempi remoti, ma che hanno in sé stessi un’enorme forza comunicativa che sconfina da sola nella nostra contemporaneità: forse semplicemente perché parlano di noi, attingendo alla memoria collettiva che abita ai piedi di quegli alberi centenari
con Francesca Breschi voce, harmonium indiano
Ettore Bonafé vibrafono, tablas, percussioni, chitarra
DOMENICA 17 OTTOBRE 2021 | ORE 16
68 E DINTORNI
Viaggio sonoro attorno al ’68, per fare memoria, per capire, per imparare.
Un viaggio nella nostra Storia recente in questo momento di sbandamento storico, politico e morale, per rammentarci insieme da dove eravamo partiti e come sono poi andate veramente le cose…
Dai primi movimenti americani contro la guerra del Vietnam scaturì qualcosa di nuovo, una speranza che sgorgata dal petto dei giovani americani attraversò l’oceano sfociando nel maggio francese. Nel frattempo, in altre parti del mondo, si organizzavano altrettanti movimenti di giovani che pagarono anche con la propria vita la voglia di giustizia sociale e di pace. Fatti recenti, movimenti spontanei dei quali molti di noi hanno ancora memoria diretta ma che rischiano, per uno strano paradosso, di essere dimenticati troppo in fretta soprattutto proprio dalle giovani generazioni.
Lo spettacolo muove dall’esigenza di fare memoria di questi eventi, non attraverso l’analisi storica o il giudizio, ma semplicemente lasciando risuonare e facendoci attraversare dalle parole e dalle note che accompagnarono le marce di speranza di tutti quei giovani, ai quali dobbiamo ancora molto.
Di e con: Francesca Breschi voce, harmonium indiano
Chiara Riondino voce, chitarra
Francesco Frank Cusumano chitarra