
Canto Rovesciato raccoglie e mette in rete progetti accomunati da finalità e sensibilità simili nell’approccio al canto, alla musica, al cammino.
Scoprite tutte le tessere di questo mosaico!

Il gruppo Vincanto, attivo dal 2003, si dedica allo studio e alla riproposta dei repertori di tradizione orale italiani. Ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero, alcuni cd e dvd e molteplici collaborazioni con attori, registi, enti e associazioni dediti alla valorizzazione del canto popolare o della storia locale. Ha affrontato vari temi e prodotto spettacoli-concerto, dedicati alla condizione delle donne nel canto popolare italiano, all’emigrazione italiana, alla prima guerra mondiale, ai canti della Resistenza italiana e spagnola e ad altri temi. I Vincanto si dedicano inoltre intensamente alla didattica, tenendo regolarmente laboratori rivolti ai bambini delle scuole elementari, ai ragazzi delle medie superiori e agli adulti di tutte le età.
Vincanto sono:
Ilaria Savini – voce, percussioni
Alessandro Cei – voce, chitarra
Simone Faraoni – voce, fisarmonica, flauto dolce, percussioni

Dal desiderio di lasciare la città per approdare più vicine alla natura portando con sé il canto a più voci, nasce il progetto di AliCanti: la tradizione orale si presta infatti ad accompagnare le migrazioni e gli spostamenti, offrendo al contempo la testimonianza dei luoghi dove nasce e di quelli che attraversa. Silvia e Camilla visitano i territori della voce in relazione alla natura circostante, al movimento ed al cammino; le percussioni di Michele sostengono, accompagnano, cantano, danno corpo. Canti che parlano di natura, di mare, di terra, di lavoro, di speranza tratti dall’immenso repertorio della tradizione orale.
AliCanti sono:
Camilla Caparrini e Silvia Rusignuolo, voci
Michele Lovito, percussioni
PROGETTI CORALI DI CANTO ROVESCIATO

MNEMOSINE
Il progetto “Mnemosine” nasce nell’ottobre del 2008 per iniziativa di Gianna, Giorgia, Lidia e Gabriella, sotto la guida di Ilaria Savini. Obiettivo primario del gruppo nella sua prima fase di vita era l’approfondimento della tecnica vocale, in particolare applicata ai repertori di tradizione orale italiana; tuttora nelle prove viene dato ampio spazio alla ricerca sulla vocalità.
Il gruppo negli anni si è consolidato, maturando la consapevolezza della sua identità di coro ed aprendo le porte a nuove voci, fino a raggiungere l’attuale formazione di dodici donne. Inizialmente senza particolare propensione per le esibizioni pubbliche, il gruppo attualmente è felice di cantare per altre persone quando se ne presenta l’occasione. Le Mnemosine si sono esibite in Circoli Arci, teatri, RSA, biblioteche, locali, siti archeologici e musei, partecipando a rassegne di cori e iniziative culturali. Nel 2017 il gruppo ha realizzato le musiche di scena dello spettacolo “L’elleboro, la verga d’oro e la bulla sul cuore” di Simone Bellucci, messo in scena da “Archeologia Narrante” e più volte replicato. Nel 2019 le Mnemosine hanno partecipato al progetto “A più voci”, ispirato al Polittico della mietitura di Natalia Goncharova e realizzato presso Palazzo Strozzi a Firenze. Nello stesso anno il coro ha collaborato con il coro “Sing we will” di Firenze dando vita allo spettacolo “Look how much I gained!” promosso nell’ambito del progetto “L’eredità delle donne OFF”.
Il coro canta un repertorio di brani di tradizione orale provenienti da tutta l’Italia, spaziando fra argomenti molto vari (canti di lavoro, canti sulla condizione femminile, canti di lotta, canti narrativi, canti di repertori infantili, canti contro la guerra, canti della Resistenza, canti di emigrazione…) e cercando di restituire le peculiarità stilistiche che caratterizzano l’estetica di questi repertori, pur nella libertà interpretativa.
Il coro si riunisce il giovedì mattina dalle 10:00 alle 12:00 presso il Circolo Arci San Bartolo a Cintoia a Firenze.

OR’CORO
L’Or’coro è il coro nato nel 2019 in seno al mitico circolo L’Ortaccio di Vicopisano (PI), un prezioso luogo di socialità e di cultura: http://www.ortaccio.it
Condotto da Camilla Caparrini e Silvia Rusignuolo, attinge al patrimonio prezioso e intangibile dei canti polifonici della tradizione orale: storie profondamente umane di amore e di speranza, di fatica e di lotta.

RIBELLI IN COR
Nato a fine febbraio 2019 “Ribelli in cor” è il coro del Circolo Arci fra i Lavoratori di Porta al Prato di Firenze, condotto da Camilla Caparrini. Il coro, fin dalla sua nascita, attraverso la tradizione orale del canto polifonico e la forza travolgente della musica si impegna a promuovere, diffondere e rilanciare la cultura di lotta e di resistenza
PROGETTI CORALI IN COLLABORAZIONE CON CANTO ROVESCIATO

MIRINCORO
Il coro popolare “Mirincoro” nasce nel febbraio 2016 sotto il patrocino dell’ARCI empolese-valdelsa, come coro laico e popolare, aperto a tutti, senza alcun limite.
Il coro ha infatti innanzitutto una valenza sociale: esso si propone come esperienza di aggregazione attraverso il canto d’insieme e intende promuovere, nello svolgimento della sua attività, i principi di inclusività e partecipazione.
Il gruppo, che si riunisce regolarmente una volta a settimana, affronta un repertorio popolare italiano, europeo ed extraeuropeo, attingendo da vari stili e culture musicali e affrontando tematiche diverse.
Il Mirincoro è composto da un numero variabile di persone (fra i 45 e i 55 attualmente) ed è guidato da Simone Faraoni e Ilaria Savini.
Ha preso parte con i suoi canti a concerti, spettacoli e momenti di vario genere, che vanno dalla presentazione di libri e riviste a commemorazioni storiche, fino a rassegne musicali, apericene e altre iniziative, sottolineando sempre l’incontro fra la dimensione musicale-corale e quella culturale-sociale.
Ogni anno organizza la rassegna di cori popolari “Accoraccoro”, ospitata di volta in volta in una diversa Casa del Popolo.