
RARO | RAssegna ROvesciata (II edizione)
Tre sabati autunnali, fra settembre e novembre 2023, con artisti attivi nella diffusione del canto di tradizione orale.
Ogni appuntamento prevede un seminario pratico e un concerto concerto dal medesimo artista.
La rassegna è patrocinata dal Comune di San Miniato e da Fondazione San Miniato Promozione.

SABATO 14 OTTOBRE | Aula Pacis – Loggiati di San Domenico – San Miniato (PI) | dalle 15,30
CANTARE PER TUTTI. CANTI IN CERCHIO SENZA PAROLE.
Laboratorio a cura di Nora Tigges
Cantare in cerchio (dall’inglese Circlesinging, termine coniato e diffuso dal cantante e sperimentatore vocale Bobby Mc Ferrin) è una pratica di canto corale estemporaneo, senza vincoli di genere musicale, basata su una continua dialettica tra la facilitatrice e le voci dei partecipanti, senza uso di testi né di parti prestabilite. Questo tipo di processo creativo aiuta a sviluppare le proprie capacità musicali e compositive e arricchisce l’orecchio favorendo un ascolto più profondo; allo stesso tempo stimola la ricerca della sintonia, lo spirito cooperativo e il senso di comunità e connessione fra le persone. Non è un’esperienza rivolta solo a chi canta, ma a chiunque abbia voglia di aprirsi, di rigenerarsi, di conoscersi meglio, di comunicare, di dare.
Costo del laboratorio: 20 euro (abbonamento ai 3 seminari di RARO 50€)
Prenotazione obbligatoria. Posti limitati.
Partecipazione riservata ai soci di Canto rovesciato (è possibile diventare soci anche in loco).
Ti ricordiamo che il costo per associarsi è di soli 5 euro per i soci ordinari o di 20 euro se vuoi essere socio sostenitore. Puoi anche associarti direttamente dal nostro sito cliccando qui
SABATO 14 OTTOBRE | Oratorio di Sant’Urbano – San Miniato (PI) | ore 21,15
ZENÌA. Suoni e storie di un paese immaginario
Concerto degli Zenìa
Da un’idea di Nora Tigges e Massimiliano Felice
Immaginare un paese.
Posarlo sulla terra, stretto fra le montagne e il mare.
Modellare i suoni della sua lingua, inventare usi e costumi.
E poi raccontare storie, leggende, personaggi, memorie dei suoi abitanti attraverso la musica che ne accompagna la vita.
Questa è Zenìa: un paese dove ogni giorno si tende un filo di speranza per disorientare la malasorte offrendo cibo e riparo a chi arriva, dove uomini e donne condividono la paura, il coraggio e l’amore per la bellezza.
Sulla scena, come nella taverna del borgo, i canti “tradizionali” di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!), accompagnati a brevi narrazioni che aprono spiragli sulla vita di questo luogo assente dalle mappe, ma vicino al cuore.
A emergere gradualmente è un’idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce concerto una musica dal suono familiare, “impregnata di terra in cui scorrono tanti fertili rivoli folklorici” (Ciro de Rosa, Blogfoolk), eppure refrattaria a ogni definizione di genere.
Nora Tigges – canto, testi
Massimiliano Felice – organetto e chitarra
Davide Roberto – percussioni e canto
Massimiliano Bultrini – chitarra
Federica Migliotti – supervisione teatrale e drammaturgica
Il concerto-spettacolo Zenìa – Suoni e storie di un paese immaginario ha debuttato nel 2019 e da allora, in continua evoluzione, è stato ospitato da numerosi palchi e festival: Auditorium Parco della Musica di Roma, stagione estiva del Teatro Romano di Gubbio, Festival Di voci e di suoni, Carsica Festival, Muntagninjazz, Kantun Winka, Stradarolo, Territori Musicali, Wordland Festival, Civitella Alfedena Folk Festival, Festival Ville e Castella.
Il libro-cd “Zenìa – suoni e storie di un paese immaginario” (Nota, dicembre 2020) si classifica al 10° posto al Premio Città di Loano 2021 ed è oggetto di lusinghiere recensioni.
Prenotazione consigliata. Posti limitati.
Ingresso libero e uscita a offerta consapevol